L’embossing a caldo è una tecnica decorativa molto usata nel mondo del cardmaking e scrapbooking, permette di creare effetti tridimensionali e colorati da aggiungere al nostro progetto.
Per questa tecnica abbiamo bisogno di: embosser ( un soffiatore di aria molto calda e direzionata, un normale phon non va bene), tampone per embossing contenente una sostanza collosa, tipo VersaMark, polvere da embossing, timbro.
La polvere da embossing è una miscela di finissime particelle di un polimero termoplastico, che, appunto, con il calore dell’embosser si scioglie e rimane attaccata alla superficie dove era stato posto l’inchiostro colloso.
Esistono diversi tipi di polvere da embossing: trasparente, bianca, metallizzata, colorata, con glitter, ma il modo in cui si utilizzano è sempre uguale.
Questi sono gli step per realizzare questa tecnica, vedremo più in basso in base a cosa differenziare alcuni procedimenti:
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Scelgo un timbro e lo imbevo di inchiostro
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Rapidamente passo la polvere sulla timbrata e scuoto l’eccesso
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Sciolgo la polvere con l’embosser finchè non avrà un aspetto liscio ed omogeneo (per non imbarcare la carta posso passare il calore un po’ davanti e un po’ sul retro del mio foglio)
Possiamo trovare tre modi per eseguire questa tecnica:
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Tampone colloso+polvere metallica: sicuramente uno dei colori più utilizzati, le polveri metalliche conoscono un largo impiego anche nel mondo delle partecipazioni e delle bomboniere. Nonostante il range dei colori metallici non sia così ampio, nel tempo sono stati aggiunti alle gamme colori praticamente tutti i metalli immaginabili: troveremo quindi i più classici oro e argento, ma anche il rame, l’oro rosa e molti altri.
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Tampone colloso+polvere bianca o colorata: in questo caso abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta perchè di polveri colorate ne esistono tantissime e di tantissimi tipi, alcune anche con dei micro glitter all’interno. Essendo il tampone di inchiostro trasparente, il colore che risulterà a lavoro finito sarà quello della polvere che abbiamo messo sulla nostra timbrata. La polverina bianca, invece, è più utilizzata su superfici scure o comunque non bianche perchè, appunto non si vedrebbe.
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Tampone ad asciugatura lenta(tipo Distress)+ polvere trasparente: in questo caso partiamo da un tampone diverso e già colorato, è importante che abbia un’asciugatura lenta perchè dobbiamo avere il tempo di timbrare il nostro soggetto e versarci la polverina prima che il colore si asciughi. Usando un tampone colorato, non avrebbe senso utilizzare una polvere colorata perchè, essendo coprente, nasconderebbe il colore sottostante. Usiamo quindi una polverina trasparente per rendere l’effetto tridimensionale senza nascondere il colore del tampone utilizzato.
Se vuoi vedere come procedere con l'embossing, guarda il video tutorial sull'embossing a caldo sul nostro canale youtube al link qui sotto: